Sempre più i lampioni vengono utilizzati per fare da ponte alle antenne 5G.
Queste, che ci sono state segnalate, montate in Ticino (vedi foto) non sono ripetitori/small cells 5G ma antenne WMax (ripetitori WiFi a 5 GHz).
Per maggiori info:
Antenne WMax
No, ad oggi le onde millimetriche non sono utilizzate. Nel lungo termine, tuttavia, il 5G sarà applicato anche in una banda di frequenza più elevata, nota come «onde millimetriche». Per ragioni fisiche, penetrano meno in profondità nel corpo. Dal punto di vista scientifico, però, esistono ancora punti oscuri sull’effetto di tali radiazioni sulle persone e occorre approfondire le ricerche. Non esiste ancora un calendario che indichi quando le onde millimetriche potrebbero essere usate in Svizzera.
Lo scandalo sulla manipolazione da parte dei produttori di cellulari dei valori SAR (Specific Absorbtion Rate) indicati misurando le radiazioni ad una distanza di 25 mm dal corpo anzichè a diretto contatto. La radiazione elettromagnetica si riduce al quadrato ripetto alla distanza dalla fonte, perciò i dati indicati si riducono rapidamente. In tal modo hanno potuto vendere cellulari che in realtà superano il limite stabilito dalla WHO di 2,0 W/Kg, valida per l’EU, e di 1,6W/Kg per gli USA.
La Tecnologia Bluetooth utilizza frequenze da 2.400 a 2.483 GHz, si caratterizza da un campo di azione minore (normalmente massimo 10 m e potenza inferiore a 1 milliwatt rispetto un WIFI) di regola 100-200 mW. Utilizza una banda più stretta rispetto ad un WIFI (trasmette meno dati ed è più “lento”). Questa tecnologia è stata progettata per collegare diversi dispositivi a corto raggio (stampanti, mouse, altoparlanti…).
Bisogna distinguere 3 “tipologie” di utilizzo:
• Utilizzo in auto
• Utilizzo da parte dei giovani
• Wearables
Utilizzo in auto
per chi telefona abitualmente in auto è preferibile l’utilizzo del Bluetooth della vettura rispetto alla Rete Mobile, perchè limitiamo i campi elettrici all’interno del veicolo mentre utilizziamo l’antenna sull’auto per emettere all’esterno. Attenzione all’auricolare Bluetooth che è a diretto contatto con la pelle (vedi Wearables).
I Giovani ne fanno largo uso spesso in modo inconsapevole, qui vi sono 2 fattori determinanti ovvero:
1) il tempo di utilizzo (infatti l’Elettrosmog è cumulativo) e
2) la distanza dal corpo (la distanza è il nostro amico).
Si consiglia pertanto, per un utilizzo prolungato (diverse ore) di preferire le cuffiette col cavo (meglio ancora le cuffiette Anti-Radiation o Airtube) mentre a dovuta distanza di qualche metro tra cellulare e “device” il problema è minore (esempio altoparlante Bluetooth).
Il discorso dei Wearables è più complesso infatti dipende dal dispositivo, dal tempo che lo indossiamo, dall’utilizzo che ne facciamo, quanti dati scambiamo, età e costituzione dell’utilizzatore, ecc.
Di regola generale per limitare o escludere possibili danni biologici legati ad utilizzo prolungato/continuo di Bluetooth/Wifi vale la seguente regola (di buonsenso):
Se ho bisogno lo accendo e se non l’ho bisogno lo spengo.
Questo vale per tutti i dipositivi dunque sia il cellulare, sia il Bluetooth, sia il WiFI. Ricordiamo che quando tali dispositivi non vengono utilizzati, dovremmo spegnerli entrambi (sia il dispositivo che emette come pure quello che riceve).